
EMERGENZA UCRAINA – parte la raccolta delle manifestazioni d’interesse per l’accoglienza delle persone provenienti dall’Ucraina
Offrire misure di accoglienza diffusa e di accompagnamento per l’integrazione e l’autonomia alle persone provenienti dall’Ucraina.
Questo l’oggetto dell’avviso pubblicato dal Dipartimento sulla base dell’art. 1 dell’Ocdpc n. 881 del 29 marzo 2022, con l’obiettivo di acquisire le manifestazioni di interesse di rilievo nazionale da parte degli enti individuati dall’art. 31 del decreto-legge n. 21 del 21 marzo 2022.
I soggetti interessati potranno manifestare il proprio interesse entro le ore 18 del 22 aprile 2022 utilizzando la piattaforma https://avvisiebandi-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it
Per compilare e trasmettere la domanda è necessario disporre, oltre che di un cellulare e di una email per le procedure di validazione sulla piattaforma, di:
- Firma Elettronica Qualificata (FEQ) del legale rappresentante, indispensabile per sottoscrivere digitalmente il documento in formato PDF;
- Casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) del legale rappresentante o del soggetto proponente, a cui verrà inviata la notifica di avvenuta trasmissione con il numero di protocollo della domanda.
Le richieste devono pervenire entro le ore 12 del 19 aprile 2022.
Per supporto tecnico sulla piattaforma, è possibile scrivere a: apps@protezionecivile.it.

IMPRESA FORMATIVA: Incentivi per la creazione d’impresa a favore dei giovani e delle donne del Lazio
Con il nuovo avviso, la Regione Lazio, mira ad attuare azioni sperimentali che determinino un impatto positivo sul mondo del lavoro e finalizzate a promuovere e sostenere processi di autoimprenditorialità con l’obiettivo di contribuire a creare nuove opportunità di occupazione, con particolare riferimento alla popolazione femminile ed in età giovanile.
L’obiettivo dell’intervento è la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno della creazione di nuove micro e piccole imprese, operanti sul territorio della Regione Lazio e costituite da giovani under 35 e da donne che versano in condizioni di disoccupazione.
L’Avviso, infatti si caratterizza per interventi che riguardano l’occupabilità e la promozione dell’autoimpiego che, insieme a misure per l’inclusione sociale e l’empowerment delle fasce deboli, la formazione e l’accesso alla conoscenza, saranno le principali misure che verranno sostenute con le risorse messe a disposizione della Regione Lazio nell’ambito del Programma Operativo FSE+ 2021- 2027.
L’impegno della Regione Lazio a sostenere la positiva ripresa delle dinamiche occupazionali del territorio prevede sia la creazione di opportunità concrete di autoimpiego per coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, sia l’adoperarsi per favorire nuove opportunità di attivazione lavorativa volte a creare le condizioni per un positivo rientro nel mercato del lavoro.
La finalità ultima, quindi è quella di rispondere alle esigenze del territorio della Regione in termini di occupazione, crescita professionale ed integrazione sociale di soggetti con maggiori difficoltà quali i giovani under 35 e popolazione femminile, favorendo i più ampi processi di accesso e partecipazione al mondo del lavoro.
Per ricevere assistenza alla presentazione della domanda di accesso al bando o maggiori informazioni riguardo i requisiti richiesti, inviate una mail con la Vostra richiesta alla casella di posta elettronica unione.lazio@unicoop.it.

15 milioni di euro per le attività economiche su strada
Al via il nuovo bando da 15 milioni di euro per finanziare i progetti presentati da reti d’impresa tra attività economiche su strada (negozi di vicinato, botteghe artigiane, pubblici esercizi, mercati rionali, attività culturali, sportive e turistiche).
Si tratta di una misura per aiutare la ripartenza di un settore vitale della nostra economia e sostenere la crescita competitiva dei territori.
- Il bando, aperto fino al prossimo 30 giugno, è rivolto ai Comuni del Lazio ed ai Municipi di Roma Capitale che dovranno individuare le reti costituite da almeno 20 imprese e organizzate su base territoriale ovvero come reti di filiera.
- I progetti ammessi potranno riguardare: manutenzione, arredo urbano e sicurezza; azioni complementari a politiche di mobilità intelligente, sostenibilità energetica ed ambientale, nonché azioni dirette al miglioramento dell’accessibilità dell’area su cui insistono le attività economiche; marketing territoriale, comunicazione, promozione e valorizzazione delle reti; innovazione tecnologica e digitale, gestione di servizi in comune.
- Ogni progetto potrà accedere ad un finanziamento fino a 100mila euro per realizzare un programma di attività di durata massima fino a 18 mesi.
Questo bando rappresenta un’idea di futuro: negozi e botteghe non sono soltanto settori produttivi da aiutare, ma veri e propri presidi di socialità che impreziosiscono il paesaggio urbano, luoghi dove le persone possono incontrarsi e che definiscono l’identità stessa dei nostri territori. “A luci spente le città muoiono”, scriveva anni fa Furio Colombo. Noi non vogliamo che accada e con questo bando proviamo a rimettere in campo una visione di futuro, nel quale le piccole imprese di vicinato si mettano insieme per costruire progetti capaci di rendere più vivibili e più sicure le nostre città e i nostri quartieri, rilanciando il ruolo insostituibile del commercio di prossimità quale parte fondamentale della vita sociale di una comunità.
Per ricevere assistenza alla presentazione della domanda di partecipazione al bando o avere maggiori informazioni riguardo i requisiti richiesti, inviate una mail con la Vostra richiesta alla casella di posta elettronica unione.lazio@unicoop.it.